Il Carnevale a San Mauro Forte - Tricarico - Aliano
Oggi in alcuni paesi della Basilicata si aprono le porte al Carnevale che è considerata la più grande festa di rinnovamento.
Oggi il Carnevale si festeggia nel periodo di tempo che va dalla fine dell'inverno all'inizio della primavera, antica mente i festeggiamenti inizia vano nei giorni precedenti al natale, quindi coincideva cronologicamente con il periodo invernale, ecco quindi la derivazione dai Saturnali romani.
A San Mauro Forte è stato festeggiato San Mauro abate con l'esposizione e lavaggio delle reliquie e cerimoniale dell'acqua benedetta, e sono cominciate le lunghe passeggiate per le vie del paese e tutti i san mauresi si danno appuntamento in piazza per l'inizio del Carnevale con scampagnata dal pomeriggio fino a notte fonda i portatori di campanacci percorreranno le vie cittadine ricevendo offerte: salsicce, focacce, biscotti, taralli, e bottiglie di vino locale.
Oggi sarà la volta di Tricarico che aprirà il Carnévale con la tradizionale maschera delle vacche e dei tori tra i giovani tricarichesi vestiti di nero e bianco gireranno per le vie del paese per la questua.
E fervono anche ad Aliano i preparativi per la tradizionale mascherata e la "frase" una rappresentazione sarcastica che prende spunto da avvenimenti locali e più che altro dal modo di vivere degli alianesi, messi alla berlina da attori improvvisati
Carlo Levi nel suo "Cristo" scrive: "venne il carnevale, inaspettato e anacronistico... venivano a grandi salti e urla vano come animali inferociti, esaltandosi delle loro stesse grida.
Erano le maschere contadi ne... portavano in mano delle pelli di pecora secche e arrotolate come bastoni, e le bandi vano minacciosi e battevano con esse sulla schiena e sul capo tutti quelli che non si scanzavano in tempo.
Tratto da "La Nuova Basilicata" del 17 gennaio 1999 - Articolo di Mario Bruno Liccese