La Chiesa rupestre di Santa Margherita

Il 16 febbraio 2003, al B.I.T. 2003 di Milano, il presidente dell' A.P.T. Basilicata, Mario Trufelli, presenterà la guida" La Chiesa rupestre di Santa Margherita di Melfi" dalla quale proponiamo la nota dell'autore:

- "La recente apertura ai visitatori della stupenda chiesa rupestre di Santa Margherita, ha fatto sorgere una domanda circa l'esistenza di notizie storico-artìstiche sul luogo sacro e sulle sue bellezze,fruibili per tutti coloro i quali volessero visitarla per ammirare i suoi affreschi ormai recuperati e salvaguardati dal degrado e dall'usura dei tanti
secoli trascorsi.

Da qui è nata l'idea dì una ricerca bibliografica per ottenere delle notizie da poter riunire in un unico manuale dì facile lettura per il turista che intenda visitare la chiesetta senza doversi cimentare in una difficile interpretazione delle opere esistenti

Lo scopo principale dì questa guida è stato riunire tutte quelle notizie riportate dai vari commentatori che nel corso degli anni si sono cimentati in studi e descrizioni sulla chiesetta, a partire da quel
Giambattista Guarirli che in un saggio del 1899, pubblicato sul volume Vili di "Napoli Nobilissima", dal titolo "S. MARGHERITA-(Cappella
vulturina del Duecento)", propose la prima descrizione della cappella e delle stupende pitture in essa contenute. Altre notizie provengono da E. Galli che nell'anno 1928 restaurò la chiesetta e raccolse i suoi studi in un'opera dal titolo "S. MARGHERITA" tratto da "Arte e Restauri". Possiamo ancora citare il saggio di Pia Vivarelli, scritto per conto dell'Ecole Francaise de Rome nell'anno 1972, dal titolo "PITTURA RUPESTRE NELL'ALTA BASILICATA - La chiesa di S. Margherita a Melfì", che presenta una puntuale descrizione della cripta e degli affreschi. Tale saggio è stato utilizzato come strumento comparativo con il saggio del
Guarini per capire come è avanzato lo stato di decomposizione di alcune pitture descritte nel 1899 6 ma illeggibili all'epoca della descrizione della Vivarelli.

In conclusione con questa piccola guida, per altro fornita di fotografie del sig. Vincenzo Fundone, non e; proponiamo di ottenere uno studio approfondito della chiesetta ma soltanto di proporre un pratico vademecum per il turista che volesse visitarla." -


Un affresco della chiesa rappresenterebbe Federico II di Sveva (a destra) e la moglie Elisabetta o Isabella d'Inghilterra e il figlio legittimo Corrado IV (a sinistra).

Tratto da "La chiesa rupestre di Santa Margherita" di Giuseppe Silvestro - Edizioni ANSPI S. Alessandro - Melfi (Pz)

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