PRESENTAZIONE
DEL PERIODICO "MONDO BASILICATA"
Si tratta di una rivista di
storia e storie sull'emigrazione lucana
Fonte: Basilicatanet.it 02/07/2003 13.39.21
[Cultura]
Grande interesse ha riscosso la presentazione del nuovo periodico
Mondo Basilicata che ha visto la presenza di numerosi
ospiti donore arrivati da lontano, come i fratelli Buba,
registi-documentaristi italo-americani originari di Tursi, lattrice
americana Carol Lawrence, gli artisti Molì e Langone, ed una
giovane laureanda in psicologia che vive nel Vermont. Il
Direttore Responsabile della rivista, Nicoletta Altomonte, ha
sottolineato che dietro i numeri asettici relativi al fenomeno
migratorio vi sono sempre volti, storie, drammi e riscatti e che
si vuole dare corpo alle tante storie di emigrati lucani. La
rivista -ha continuato- vuole essere uno strumento divulgativo e
si propone di dare voce ai lucani sparsi per il mondo, desiderosi
da dare un contributo alla crescita della nostra realtà
regionale. Il Presidente della Commissione Regionale dei
Lucani allEstero, Rocco Curcio, ha affermato che da anni vi
era la necessità di avere uno strumento del genere, ritenuto
essenziale per lo sviluppo culturale delle due Basilicate.
La nostra regione -ha evidenziato Curcio- ha realizzato
notevoli progressi, per cui è necessario che le Associazioni e
le Federazioni dei lucani residenti allestero entrino in
contatto con questa nuova realtà. Il periodico consentirà,
quindi, di stabilire rapporti con i tanti lucani diffusi nel
mondo e di conoscere il loro percorso culturale ed economico.
Curcio si è soffermato sullutilità del prodotto
editoriale e sul suo carattere agile e snello, auspicando inoltre
altre iniziative simili da dedicare ai nostri corregionali, come
la pubblicazione di monografie e listituzione di siti
museali sul fenomeno migratorio. Vivo compiacimento per liniziativa
è stato espresso dal prof. Lerra, docente di Storia moderna, il
quale ha asserito che la rivista presenta un taglio comunicativo
molto efficace. Un prodotto editoriale -ha dichiarato- che
offre la possibilità ai lucani di raccontarsi e di rendere noto
a noi che viviamo in Basificata gli sforzi e i successi da loro
raggiunti. Il prof. Alliegro, ricercatore presso lEuropean
University Institute di Firenze, si è soffermato essenzialmente
sullaspetto antropologico del fenomeno, evidenziando che la
cultura della mobilità è diventata cultura dellubiquità,
vale a dire una sorta di cultura della presenza e
della bilocalità, fatta di lettere e fotografie
inviate ai parenti rimasti in Italia. Lobiettivo
della rivista -prosegue Alliegro- è quello di recuperare la
località, in modo che la periferia possa colloquiare coi
processi di globalizzazione e il mondo e la Basilicata possano
interagire fra loro. Le conclusioni sono state affidate al
Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata, Aldo Michele
Radice, il quale ha sottolineato che lemigrazione lucana è
stata soprattutto sofferenza e dolore. Bisogna, però,
sottolineare -ha continuato- che il fenomeno negli ultimi anni si
è connotato di nuove sfumature. Tanti i traguardi raggiunti dai
nostri lucani allestero in tutti i campi: la ricerca, la
cultura, la politica, leconomia Radice ha poi
dichiarato che i lucani emigrati affermatisi nel mondo sono tanti
e che tale mezzo di comunicazione consentirà di alimentare
una corrente di scambi e di far conoscere la regione
Basilicata agli altri mondi. (M.V.)